1791: FIRST BANK OF AMERICA
1791: George Washington, se pur pieno di dubbi, decide di ratificare la costituzione della FIRST BANK OF AMERICA seguendo le idee dell'allora segretario del tesoro Alexander Hamilton che voleva una nuova istituzione divisa tra Governo e investitori privati.
I punti chiave della proposta sono invitanti: 1) riordinare il sistema finanziario 2) attuare una politica di sviluppo 3) investire in opere pubbliche 4) pagare i debiti della guerra Indipendenza 5) istituire una moneta unica Thomas Jefferson, come molti altri, pur sostenendo i vari punti di Hamilton lo mette però in guardia da una tale scelta preannunciando una crisi che nel giro di un paio di anni scoppierà come una bomba sull'economia già in crisi dei neo nati Stati Uniti. Lui è convinto che una tale istituzione non porterà altro che povertà accentrando di fatto il potere nelle mani di pochi uomini e che per risanare i debiti della guerra d'Indipendenza serva ben altro. Ma il Presidente non si lascia convincere e ratifica la proposta di legge ponendo di fatto il potere economico nelle mani di una manipolo di avidi banchieri europei. |
1793: FAMIGLIA ROTHSCHILD
1793: La potente famiglia Rothschild con la promulgazione della legge che ratifica la First Bank of America entra di fatto nel Board of directors della nuova istituzione americana iniziando a gestirne le finanze. Tale potere cesserà solo nel 1912 con la loro estromissione a favore del Congresso grazie al Federal Reserve Act, l'atto che costituirà formalmente la nascita dell'attuale FED.
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1776: ILLUMINATI DI BAVIERA
1776: John Adam Weishaupt fonda a Ingolstadt gli Illuminati di Baviera, una società segreta che nel giro di pochi anni diventerà il fulcro del potere economico mondiale. Nel 1782, durante il congresso di Wilhelmsbad, questa istituzione si unirà formalmente alla Massoneria dando così origine a quello che ancora oggi è occultamente ritenuto un ordine talmente potente da essere in grado di governare segretamente il mondo.
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